G

Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe finita così.
Un amore grande che aspirava a essere unico.
Lei raggomitolata sul bordo di un letto che l'epilogo rende inospitale.
Versa lacrime e ricordi. Purifica l'anima in vista del proseguo.
Lui torvo, chiuso su se stesso, chinato nel tentativo di descrivere a una pagina immacolata come sia quando ci si spegne.
La lancette corrono e si guardano bene dal rallentare anche per chi parla la lingua morta dell'amore che fu.
I cocci, ormai esanimi, giacciono a terra. Non sono che il rumore increspato dell'anima.
Lei che era mia.
Quanti uomini hanno pronunciato queste parole a donne che in risposta si sono accompagnate con l'oblio.
Uno scrittore non fa differenza. Uno scrittore potrebbe anche non essere.
Che volete che vi dica sui patemi d'anima..
Un vecchio negro mi porge una bottiglia di whisky e un consiglio non richiesto.
'Hai perso una donna. Ne perderai un'altra. Ringrazia di non aver perso un braccio.'
Si chiama Miles e se n'è già andato.
Adesso scrivo e ho una bottiglia in mano. Pegno d'una storia di quelle che finiscono male.
Già..
Però brucia. Però fa male.
No, non intendo il whisky. Questa volta.

Fine
JL