La sensazione della penna posata



E poi, ogni volta che posi la penna, quella sensazione.
Inadeguatezza.
Il controsenso, contrappasso, appeso e appassito, di esserti confidato, affidato.
Aperto e vulnerabile.
Nessuna corazza a difenderti da te stesso. Fantasmi e paure.
Nessuno, infine, giungerà a salvarti dalla stupidità, dalla ridicolaggine. Dal patetico.
Nessuno conosce il senso di quelle parole eppure l’inquietudine ti coglie.
Possono modellarle. Cucirtele addosso. Distorcerle. Usarle contro di te, come tutto il resto
E se invece qualcuno capisse?..Ancora peggio. Ma loro fraintendono e tu ci muori lo stesso.
Ogni volta.
Questo senso di….
Anche adesso.
Cristo…


Fine
JL

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