Perdere con classe e vincere osando

Non sono come gli altri.
Camminavo quella sera. 
I piedi macinavano chilometri. La mente sgretolava ricordi.
Ricordi schiacciati da lacrime gioconde e singulti strozzati e gran sorrisi.
Perchè ci perdiamo ?
Ci perdiamo di vista

Ci perdiamo dalle nostre rispettive vite.
Ci perdiamo dalle fotografie.
Ci perdiamo dai baci e dalle carezze.
Ci perdiamo dagli sguardi.
Ci perdiamo dalle passioni. Dai travolgenti finali. Dalla rabbia. Dal fatto che ancora conti.
Perchè ci perdiamo di notte ?
Inghiottiti dall'oblio. L'oblio della speranza. Della certezza. Del non sapere.
E' oblio. Nero, un pò bianco. E ci perdiamo
Perchè ci perdiamo di notte ?
Guardando le stelle e cadendo un pò più in giù. Un pò più in basso.
E perchè la mattina non ricordiamo d'esserci persi.
Perchè la mattina andiamo avanti ?
Perchè troviamo altre persone. Altre cose. Altri noi stessi. Altri specchietti o ragioni.
Perchè troviamo o ritroviamo o ci ritroviamo.
Perchè il tempo passa e noi perdiamo e troviamo ?
Un altro passo su di quella strada sterrata col viso raggrinzito da lacrime rugate.
Non sono come gli altri.
In tutto ciò che ho trovato ho sempre perso quasi tutto. Ed in tutto ciò che ho perso, ho sempre trovato qualcosa.
Per questo c'invidia, Dio.
Perchè siamo umani, mortali, schiavi del tempo. Del nostro tempo.
Schiavi e padroni.

Fine
JL