Di nuovo, come sempre




E così, nuovamente, il medesimo quadro di sempre.
Io, lei ed il bicchiere.
La penna fa da palo ed il pianista batte, ad alleggerire l'aria, i tasti.
Lei mi fa che m'ama.
Il bicchiere tace.
Strabuzzo gli occhi.
Lei singulta.
Il bicchiere tace.
Geme, lei, poi urla ed infine mi si scaglia contro.
Il bicchiere tace.
Strabuzzo, annoiato, gli occhi.
Lei bestemmia.
Il bicchiere tace.
La scanso e m'avvento sul bicchiere.
Un sorso.
Silenzio. Poi esplode tutto.
Lei. Dispersa in un mondo non mio. Non più.
Eravamo, nuovamente, io ed un bicchiere.
Una penna fungeva da giudice.
Nuovamente, come sempre.

Fine
JL

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