Mulinelli e gorgoglii
Dove ?
Fino a dove ?
E quanto ?
Per quanto ?
I venti spazzano, spalleggiati da una pioggia che ringhia.
La vita sferza la faccia di un uomo più giovane del proprio
dolore.
Resiste immobile, quasi morto, eppure vivo.
Retto. Imperturbato. Spaccato dentro.
Quanto..E quanto a lungo..E quanto ancora..?
Che s'abbatta la pace dell'abisso se la via è preclusa per
volere di capricciose divinità carnali.
Sangue alticcio pompato da striati muscoli corrotti.
In cima alla casa non più il gallo varia al variare delle correnti
ma sentimenti e voleri.
Mulinelli e gorgoglii. Fine gioco di immobili posizioni.
E intanto..pioggia e vento sferzano.
E intanto..quell'uomo finge la morte, invocandola in realtà,
eppure resistendole al contempo. Condannato da grigi mulini e osservare il
vorticoso roteare che non lo contempla.
Non vuole rimanere senza di Lei. Gli toccherebbe di
sopravviverLe.
Beffardo..anche il destino.
Anche se non esiste.
Fine
JL
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