Elle
Ho visto sorgere soli.
Ho pregato tramontanti lune.
Ho conosciuto il tempo. I suoi misteri. Le sue sabbie.
Sono andato via ma ho continuato a sentire Tutto e ad
avvertire tutto il Resto.
E dire che allora..
Il mio sguardo ha incrociato il tuo, sublimandosi nel più
vivido dei quadri. Colorato di una liquida spiritualità.
Travolto da un evento che reputavo impossibile.
La sinistra del petto ha bussato. Un’altra volta. E un’altra
ancora..
Veri e propri colpi. Armoniosi ma distinti. Hanno spaccato
la frastagliata costa della mia anima.
Così conobbi l’Amore. Così reinventai il Tempo.
Ora prego il sole di sorgere, illuminandoti a prescindere da
me.
Ogni luna la ritrovo nei tuoi occhi sognanti mentre mi
abbracci rimettendomi, di continuo, al mondo.
Non più un giorno senza un pegno d’amore che palesi una
silenziosa preghiera.
Il mio cuore mortale e il mio spirito sempiterno portano,
marchiati da passionale fuoco, le Tue iniziali.
Fine
JL
Bravo Jacopo.
RispondiEliminaMi piacciono tutte le immagini, una più significativa dell'altra. Stavolta nessuna ridondanza, belle le congiunzioni e i raccordi, ma soprattutto è perfetta la mistura tra l'aspetto cronologico e quello emozionale. Mi ritrovo in molte scene. Conclusione memorabile! Parola di direttore
Salvatore Todaro