Ti amo, fai quello per cui sei venuta: uccidimi



A volte c'è la musica e tu non puoi fare altro che accettarlo, conviverci e cercare di tirarci fuori qualcosa di buono per te.
Lei parte piano, in sordina, in crescendo con un leggero argano che sale verso il cielo come il fumo di un'anima andata.
Parole dolci si incatenano seguendosi sul pentagramma di pause e valori che è la vita
Quando lei ti guarda e ti dice:"Lasciami entrare, non ti farò del male, io sono qui, ti amo, tu sei tutto per me".
E tu le rispondi: "Ok, solo, pulisciti i piedi sullo zerbino. Sono un mentecatto figlio di puttana, non mi fido di Gesù e bevo solo con Giuda i morti risorgono per fuggirmi.
Lei è accondiscendente e continua: Andrà tutto bene, sono qui per amarti.
l'argano viene assistito da una chitarra che prorompente entra a dire la propria in una faccenda non sua.
I perchè i come mai, i ma si ma come.
Signorina scusi permette ?
Ti ritrovi con un buco nel cuore. Il sangie che ne esce celere come un ergastolano che sfrutta la propria, ultima occasione, ti accasci, le vita diventa un po' meno importante. La chitarra continua a gracchiare poesia.
Lei ti dice: E' la fine e andrà tutto bene...per me.
Tu ti dici: ho trovato quello che amo, che mi uccida pure.
Così muori. Per sua mano, suo cuore, suo amore e parole. La tua sagoma su di un pentagramma, con una chitarra e una voce che sussurra Lay It Down Slow

Andrà tutto bene, ti ritroverò ancora e mi ucciderai ancora.


Fine
JL

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