La notte
La notte è un istante, un accenno. Il primo schizzo di un
bozzetto.
La notte è un matto, un folle. Un cieco.
La notte è un all-in di due e nove off.
La notte è un whisky che brucia entrambi quei due soldi.
La notte spezza il cuore a perbenismo e ipocrisie.
La notte è un mutamento, una trasformazione.
La notte è possibilità.
La notte è la camicia di forza.
La notte è un bivio, il sibilo del serpente.
La notte è una tentazioni e una scelta.
La notte è la pece, l’oblio. Il nero più assoluto.
La notte è mancanza, privazione.
La notte è asettica.
La notte è anche sesso senza amore
La notte è un ponte, una preposizione, un accavallare le
gambe.
La notte è un segnale di segnali.
La notte è solitudine, collettività. Solitudine al centro
del mondo.
La notte sono io, sei tu, siamo noi.
La notte è perdere con classe.
La notte è il bello nel brutto.
La notte è incostanza.
La notte è il talento.
La notte è rimorsi. Il giorno è rimpianti.
La notte è tradire Dio con la morte e la morte con una
bottiglia.
E può darsi che la notte non sia niente.
Fine
JL
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