Bisogna lottare

Bisogna lottare per quasi tutto. Quasi sempre. Quasi tutti.

Bisogna lottare per respirare. Per guardare il sole, prima sorgere e poi tramontare.

Bisogna lottare per sopravvivere. Per vivere. Per l'umanità. Per la dignità. Per il nostro.

Bisogna lottare per il proprio spazio. La propria essenza. Il proprio cuore. Il proprio amore.

Bisogna lottare per garantire la certezza di poter continuare a lottare.

Bisogna lottare affinché ci si ricordi di ieri mentre ci si affaccia sul domani.

Bisogna lottare per la speranza.

Bisogna lottare per quello in cui non si crede così che si evidenzi meglio ciò in cui, invece, si crede. 

Bisogna lottare per ogni centimetro.

Bisogna lottare per una donna. Per un bambino. Per un uomo in difficoltà.

Bisogna lottare per rimanere eretti e con la testa alta.

Bisogna lottare per piangere.

Bisogna lottare per mostrare sé stessi.

Bisogna lottare per scrivere. Cantare. Urlare. Sbattere i pugni per terra.

Bisogna lottare per chiudere gli occhi senza rimpianti.

Bisogna lottate per sorridere. Per fare il proprio dovere.

Bisogna lottare per la propria scintilla. 

Bisogna lottare per il vento tra i capelli.

Bisogna lottare per il bicchiere sempre pieno e la zaga sempre inzippata nell'orecchio.

Bisogna lottare per tutto. Bisogna lottare contro il resto.

Mai lottare per quello per cui lottano gli uomini.

E chi non lotta resta a chiedersi se, quasi quasi, la vita non venga così, da sola.

Che lottare è da pazzi. Violenti passionali. Stolti, erranti, sognatori, di mondi visti solo durante un’alba buttata via.

Fine

JL