L'uomo che beve

1) Ho sempre pensato che la pena di morte forse inutile e inumana. Debbo ricredermi. Quando si è senza scelta, si sceglie di essere onesti e cristallini. Puntatemela addosso allora, pensai. Avevo sbagliato 2 volte, la morte è una dolce prospettiva rispetto al fatto che qualcuno possa vedere come sei, veramente. Shot !!!

2) Non disprezzare il dolore, non allontanare la sofferenza. Allontanati da tutti, rinnego tutto. Soffri e così vivi, ora è una vita da uomo.

3) Non perderò la fiducia, né allontanerò mai la speranza quando vedo un neonato. Non perderò la tristezza né l’allontanerò mai per la sorte che attende quest’ultimo.

4) A tutti piace bere, a nessuno guardare il fondo di una bottiglia, Questo riflette l’unica cosa possibile, la verità dell’uomo.

5) Se la vendetta fosse saziabile, sarebbe il più nobile dei sentimenti, essa allora, ci spingerebbe ad eccellere.

6) Morendo lascia vivere. Morendo: vivi.

7) Sarebbe stupido perdere fiducia nel genere umano. Sarebbe molto più idiota provarne per più di un secondo.

8) Cerca pure l’anima gemella, ma avvisa l’umanità quando avvisti un asino che vola.

9) Il silenzio è l’atteggiamento più nobile. Nel silenzio ti celi, nel nulla lasci il tuo interlocutore.

10) Parlare ed interagire sono azioni molto più facili dello scomparire sorridendo.

11) Nasci, vivi e muori. Ho sempre dubitato del valore della seconda.

12) Le sembianze di un uomo, i desideri di un Dio, i mezzi del nulla.

13) Appartieni solo a te stesso ? Chi sei tu ? ...Non avverto risposta.

14) Il mare scorre incessante, senza controllo e senza morale. Così il desiderio umano ma non il suo spirito.

15) Ti ho accarezzato, ti ho baciato e compreso il tuo spirito. Sono la tua ombra

16) So di non sapere, sento di non sentire, vivo di non vita.

17) Chiudi la luce e ti renderai conto di quanti uomini hai di fianco.

18) Non esiste essere umano più vicino all’umanità stessa, di colui che la rinnega ed è animale.

19) Essere felici non è più vero di quanto non sia l’essere tristi. Nel primo caso sogni, nel secondo vivi.

20) Chi sono io, lo sai bene…nessuno parla…

21) Piangere è il dono più prezioso donato a tutti: uomini ed animali. Mi piacerebbe un giorno riuscirci anch’io.

22) Ma allora alla fine….fine….

Il bere: il modo per librarsi dall’umanità, propria e degli altri.

Il bere.

Viene stigmatizzato da coloro, che in maniera borghese e bigotta, lo inquadrano come un vizio, una debolezza.

In realtà non è una fuga, né una scorciatoia, ma soprattutto non è la via più facile.

Il bere ti riporta a star solo con te stesso, in un modo e ad un livello altrimenti irraggiungibile.

Col bere vengono meno: tutti i principi, il perbenismo, le coscienze. Da tutte queste cose per quanto libera, una persona non riesce mai ad affrancarsi completamente.

Il bere ti scioglie: dai vincoli, dall’amore, dall’amicizia, dalle responsabilità e dalla paura.

Ti ritrovi da solo, con la verità oggettiva dell’esistenza, tua e degli altri.

Essere obbligati davanti a sé stessi senza vie di fughe, non piace a molti e in meno ancora, riescono a sopportarlo.

Ecco perché apprezzo il bere: perché anche se non sono umano, bevendo riesco ad esserlo ancora meno.

Jacopo Landi