Avidità milionaria

Infinite persone.
Facce, in serie, a parlare di storie.
Vite e collage di atomi.
Sai cos'ho imparato ?
In pochi sanno qualcosa circa la propria natura.

Quasi tutti, invece, sanno di cos'avrebbero bisogno.
Pochissimi hanno il carattere per saziare quel bisogno.
Quasi tutti sono dei superbi ipocriti.
Ed io scrivo e sgamo persone e queste si vomitano, addosso, parole sulla loro stessa, finta, natura.
Come se servisse. Come se si potesse.
Bisognosi sconfitti.
Vacui parolai di prose o poesie che non sono mai esistite.

Fine
JL