Stare insieme

Stare insieme con una persona non è una questione d'amore.
L'amore è un qualcosa che ci investe, indipendentemente, dalla volontà.
Stare insieme con una persona è l'esclamazione più forte della volontà.
Con il termine: "stare insieme" non intendo esclusivamente il rapporto di coppia. Anzi.
Va da sè che la forma più pura di amore resti quella che invece non comprenda lo stare insieme. Un amore al di là dell'oggetto amato, delle sue azioni. Una scelta vera e propria. Consapevole il più possibile.
Così quello che il mondo classifica come "stare insieme", ai miei occhi appare come superficiale accoppiamento di anime impaurite dalla propria solitudine. Dalla propria incomprensione.
Così, quello che io chiamo "stare insieme" prende spunto dall'amore, valutando in seguito: 
1) sè stessi 
2) da dove si viene 
3) che cosa si cerca 
4) l'universo che ruota intorno all'altra persona (origini, background culturale, stile di vita, volontà, desideri, bisogni e necessità) 
5) l'equlibrio 
6) la capacità di essere guscio impenetrabile dal di fuori. 
Quello che io chiamo "stare insieme" non implica, per forza, finali soddisfacenti o la presenza costante dell'amato.
In sostanza ed in conclusione lo stare insieme non può essere una mera decisione sentimentale di carattere unilaterale. In questo caso sarebbe destinata a naufragare.
Bisogna in realtà valutare. Capire cosa si cerca e capire, soprattutto, se esista una persona con cui si possa stare insieme. Ritengo che in caso affermativo, sotto certi punti di vista, sia uno dei maggiori doni concessi all'umanità
Alcuni la chiamano maledizione...personalmente ritengo potesse andare peggio. La solitudine è un prezzo accettabile in cambio di momenti intensi, storie e vissuto. Non pongo, tuttavia, pietra tombale a discorsi che scampano per larga parte l'intelletto ed il cuore umano.
Sono uno scrittore: tendo all'amore, assaporo intensità ma mi cibo di dolore.

Fine
JL