Le scelte



Premessa:

Il passato tende a cristallizzare. Persone, momenti, atomi.
Per questo bisogna ricordarlo come merita ma non ne bisogna rimanere invischiati. Non bisogna farsi cristallizzare da ciò che è stato.
Non è finito niente. Non ancora. Non adesso.
Lacrime e sorrisi e scelte.
Tutto scorre in avanti...penso.


Sono le scelte. Le scelte che facciamo e quello che omettiamo.
La capacità di non girare la testa o di farlo quando si renda necessario.
La capacità di rimanere in equilibrio o in assenza di esso.
La capacità di reinventare e reinventarsi.
Di essere pragmatici sognatori.
Sobri alcolizzati.
Sessualmente attratti dall'amore.
La capacità di non dimenticare mai il passato, di saperne trarre gli insegnamenti necessari ma di saper guardare con occhio incontaminato al presento progettando il proprio futuro.
Saper scegliere le persone di cui circondarsi ma provarle un pò tutte.
Guardare i colori. Respirare i profumi, le tipicità, gli odori.
Intuire e snidare l'umanità.
Concettualizzare la propria personalità.
Dubitare di tutto ma non tornare mai sui propri passi laddove compiuti dopo attente riflessioni.
Saper soffrire e piangere. Non cedere al trash di sorrisi sguaiati.
Non dimenticare d'imparare ed allo stesso tempo imparare a dimenticare il superfluo. Vivere la vita al 100%, negli aspetti che ci condizionano, così che alla fine dei nostri giorni sia il solo torsolo a rimanere, a fecondare nuovamente la terra ed un'altra persona ed altre scelte.
Che non sia una tragedia o l'apatia o la paura l'unica emozione, l'unico colore con cui dipingere il collage che siamo.
Che non siano gli applausi del qualunquismo ad accompagnare la vostra dipartita.

Fine
JL

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