Cantico del buon giorno

Buon giorno Vietnam. Italia. Emilia ed emiliani.

Buon giorno a chi si sveglia con un pezzo di musica rock. A chi si sveglia ed emette gas di sorta.

Buon giorno a chi si sveglia e pompa flessioni come se non ci fosse un domani.

Buon giorno a chi si sveglia e si rigira dall'altra parte del letto.

Buon giorno a chi decide, scientemente, di non svegliarsi. A chi si sveglia senza certezza del domani ma anche di ieri e, perchè no, dell'oggi.

Buon giorno a chi si sveglia puzzando di sesso e a chi non chiamerà mai, quel celestiale profumo, puzza.

Buon giorno alle donne che si svegliano. Alle puttane ed alle suore, alle figlie ma soprattutto alle mamme. Nessun buon giorno per le troie, invece.

Buon giorno a chi cerca il proprio e a chi cerca quello che è degli altri, per gli altri e con gli altri.

Buon giorno a chi si sveglia suonando la chitarra con una tazza di caffè in mano ed il castoro che balla libero.

Buon giorno al seno ed agli occhi caccolosi.

Buon giorno alla pelle calda delle femmine.

Buon giorno al cielo azzurro bucato dal raggio caldo del sole.

Buon giorno agli isolani. Alla gente di mare. A quella di montagna.

Buon giorno a chi sormonta. A chi è stato sormontato. A quelli che solcano ed a quelli che vengono solcati.

Buon giorno ai vizi, all'odore stantio di sigaretta. Alle brutte abitudini. Alle parolacce. Alla schiettezza.

Insomma Buon giorno.

Non molliamo un cazzo e tra una roba e l'altra ricordiamo che tutto sommato poteva andare peggio.

E' ancora tempo di rock. E' ancora l'età scintillante.

Poteva andare molto peggio.

Con il mare ed un mojito poteva essere tutto più perfetto....fortuna che qui vicino ho una penna.

Karma-sutra a tutti...