La messa a fuoco delle lenti
Piacevolmente destabilizzante. Come un gesto compiuto per la
prima volta.
Un gusto nuovo. Un colore vivido. Il primo battito di ciglia
che concorda con quello del petto.
Il mio sguardo era rotto a metà, tra un tuffo e uno scontro.
Rotto ma non ferito. Lacerato ma senza dolore.
Non sangue ma passione. Interessi di carne che come sirene si
ammaliano tra loro.
Un’essenza di essenze.
Quella donna dal fuoco vibrante. Sconosciuta al verbo e
celata alla realtà mercanteggiante di questo mondo di plastica.
Aveva i Re di Roma nel cognome e nel nome, antiche, radici
Sante pronte a ingurgitare l’inferno.
Non sapevo niente di lei e così ella a proposito di me.
Importava ?...
Erano due mondi a contatto in un istante che parlava di
lenti e vite e respiri sconosciuti ai più.
Il resto è verità e la verità è mia.
Fine
JL
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