La verità delle cose

La verità delle cose, amico mio, è che viviamo in un mondo nel quale le persone s'interrogano effettivamente se si dica "il" o "la" Costa Rica. Un mondo nel quale esiste la Basilicata e in cui gli analfabeti intrattengono il resto della compagnia cantante. Un mondo nel quale una donna che non trattiene del meraviglioso piacere liquido tra le gambe spergiura che le dimensioni non contano. Un mondo che cambia a seconda del filtro emotivo di colui che lo osserva, senza mai mostrarsi per quello che è effettivamente. Si finisce col'esistere piuttosto che vivere.

E allora va bene tutto. E al contempo niente, perchè, come tu m'insegni, nel nulla della materia c'è sempre anti materia.

La pace non è mai stata un'opzione. Il resto, tutto il resto, ha solo un costo. Ci siamo fermati lì. Un autogrill di lusso e delle puttane coi tacchi spezzati.

A volte mi sembra che la vita sia come la canzone più amata in quei due o tre secondi prima della sua fine, quando il pezzo è agonizzante e l’ascoltatore resta inerme dinnanzi alla cruda verità di come un piacere così intenso possa finire così, senza una parola di più. Ecco, io credo che la vita sia fondamentalmente questo: qualche piacere intenso e il resto del tempo a chiedersi come sia potuto finire così, senza botti o un perché.

Fine

JL