Minuscolo spazio vitale
Possiamo anche raccontarci che la nostra sia una società
illuminata ma la realtà dei fatti è che i nostri artisti appiccicano gli
utensili della Barbie a stuole bianche.
I nostri musicisti continuano a rigare i vetri abbaiando a
una luna scomparsa e i bravi attori sono rari come il buon gusto. Essere
impegnati ormai significa far trascorrere 15 minuti tra un "ciao" e
un "ciao" e gli Oscar che strappiamo portano ancora nomi del passato.
Il nostro talento è non avere un'opinione e rimanere
equidistanti (e politicamente corretti) da tutto quanto.
I nostri giovani, in base ai soldi che i genitori danno
loro, o parlano come degli handicappati dentro a quartieri che muoiono
strozzati dal cemento o fanno foto con bottiglie vuote, pagate 5 volte il reale
valore di mercato, per imitare rapper neri che imitano uomini bianchi di potere
appartenuti a un tempo che non c'è più. Tutto ciò per poter pensare, in una
casa di 80 metri
quadrati: "che benessere".
Desideri ai confini del mondo e un minuscolo spazio
vitale...
Fine
JL
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