Uno, nessuno ed è tempo di andare
Non ho mai deciso chi fossi realmente.
Neanche l’ho mai capito o intuito o giù di lì.
Un segnale, mai.
E’ possibile che alla fine non sia stato niente e nessuno.
Un’anima divisa, tirata per la giacchetta, da troppe
correnti.
Uno, nessuno e cento mila.
Anche lo specchio non m’ha mai detto molto di più.
Solo ho capito che in un mondo del genere non c’era posto
per me.
Non piaccio agli uomini ed evidentemente ho fatto qualche
dispetto di troppo all’Altissimo.
Non ho mai imparato la strada per lo psicologo, né quella
per la quale vanno gli altri.
Sorrido di tanta plastica tra questa gente. Di tanti sorrisi
indotti e posticci.
Non sono nessuno e al contempo sono stato un po’ tutto.
E’ tempo di andare. Cominciamo da qui.
Fine
JL
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