Il silenzio della grandezza
Non si scappa. E’ nella natura dell’uomo.
Sfugge da sempre, il concetto di grandezza.
Noi siamo grandi.
I palazzi che costruiamo lo sono. I premi che ci scambiamo,
anche.
I nostri piselli e i cofani delle auto, senza dubbio.
Sono grandi le montagne ma solo quando siamo noi a scalarle.
E così gli oceani solcati e i cieli domati.
Grandi quei momenti in cui siamo giusto un dettaglio. Appena
un numero.
Cecità comprensibile.
La grandezza non parla di sé, lascia che siano gli altri a
farlo. Ma anche per parlare bisogna essere grandi. Almeno un po’.
Ci sono piccoli uomini e donne che, a furia di ammirare, in
silenzio, la grandezza, ne diventano parte. Superano i propri limiti, la propria
mortalità, fino a fondersi con la stessa grandezza che hanno contribuito ad
aumentare.
Questo sì che è davvero grande ma non ci sono parole. Forse un
sospiro ma non parole.
Dalla vetta più alta all’abisso più profondo.
Ci siamo anche noi. Siamo il corrispettivo mortale del fast
food ma…ci siamo anche noi.
Fine
JL
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