• Quella gola ormai salata •

C’è un posto
laggiù
in una gola stretta
ormai salata
dove l’aria respira
e il verde è un casto lussurioso.
I boschi danzano
sospinti da destra a sinistra
al mattino
e da sinistra a destra
al meriggio.
Un terrazzo di pietra spaccata alla buona
sostiene sogni di giochi
e memorie brucate per svista.
Il sole ondula
cullato
da un cielo terso
ingenuo, forse.
Un uomo tinteggia
persiane di un legno poroso
ruvido e gentile
di casa, insomma.
Un pallone rotola
sul campo di una vita troppo semplice
i figli di un’isola sperduta
lo inseguono
e il tramonto rossastro
svetta il fiero picco
fino al sorgere di stelle
che non cadono mai.
Laggiù
in quella gola
madre dell’amore più incondizionato
io sto tornando a casa
e forse
un giorno li rivedrò
se mi avranno aspettato.
perché io li aspetto ancora.
Aspetto.


Jacopo Landi


Commenti

Post più popolari