Cos'è, per te, la felicità ?

Una volta mi hanno chiesto: “Cos’è per te, Jacopo, la felicità ? Imbarazzato mi son stretto nelle spalle...Oddio, la felicità...non è che c'abbia mai avuto questo rapportone con la felicità. Un po’ era lei che non passava da me, ed un pò ero io che neanche la cercavo, interessato com'ero a rubare momenti più intensi, più forti. Un tossico di emozioni forti che spaccassero tutto.

Non è stata tutta colpa sua, della felicità intendo, se non si è costruito un buon rapporto.

Comunque, dovendo rispondere schiettamente, io ritengo che la felicità sia momentanea esattamente come la passione e l'esaltazione. Emozioni sue sorelle, solamente più intense, temporanee e meno durature. La felicità era ricevere un sorriso dai miei genitori, una carezza da un amico o un bacio dalla prima fidanzatina. Vedere l'Inter vincere una partita o per lo meno segnare un gol. Giocare con i pupazzi di Batman o dei Power Rangers. Ascoltare un buon pezzo di sana musica rock anni 60' o vedere un film a notte tarda col brivido della disubbidienza. Avere degli orari ed essere sgridato. La felicità era avere qualcuno che m'indicava il limite e stava al mio fianco. Se solo avessi accettato di più l'autorità… Se solo avessi cercato la felicità invece di fare la cicala del cazzo...

IO NON SONO CATTIVO, HO SOLO LA VOGLIA DI FAR CASINO UN PO' TROPPO PRONUNCIATA !!!

 Fine
JL