Fantasmi e demoni
Il talento, il senso di colpa. Le maschere indossate in solitari
balli.
Le sbronze, le vertigini. Il sesso spacciato e l'amore
rubato a un abbraccio imprevisto.
La sconosciuta di una vita. Machado e il valore del dolore.
Un’ora, un’ora soltanto.
Il disappunto, l’incalcolabile. L'imprevisto.
Una brezza d’oceano che ribalta e stravolge un castello di
carte con un’infanzia dentro.
La testa che gira, le mani che sudano. La fronte rigata.
Inspirare, chiudere gli occhi. Un atto di fede, così lo
chiamano, premuto da labbra su labbra, da peccatore a salvatore.
Suggellare una promessa che valga qualche cosa, realmente,
solo per quel momento.
E poi perdere tutto, o scialacquarlo. Risvegliarsi girandosi
nel proprio guscio di cartone.
Ci siamo andati così vicini, Icaro, così vicini. Poi hai
perso e perderai di nuovo.
Perchè pace e felicità sono opzioni nate sfiorite. La tua
guerra di petali già lo sa.
Il trucco non è mai stato vivere per sempre. A dire il vero,
per te, non esiste nessun fottuto trucco.
Incrocia la via con quella del fiore e lascialo un secondo
prima che sbocci. Non è più tuo mestiere ma questo non significa che non ti
ricorderà, forse per sempre.
“Il cielo mi liberi il resto è solo silenzio”..e fantasmi e
demoni.
Fine
JL
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