• Guitar hero •
La chitarra è l’infinito che rinasce dalle proprie
ceneri.
La chitarra è rock e il rock è la promessa, la minaccia.
Le buone maniere sgualcite e lo stile grondante.
La dannazione di un conto da pagare per chi ti sta
accanto.
La chitarra è un ti amo scaduto di un giorno.
E’ l’esaltazione, la fantasia.
Schizzi di colore che colano su muri di persone che
esistono solo in quel momento.
La chitarra è lucida follia, un istante di pace e il caos
subito dopo.
La chitarra è una donna pazza e una schiena spezzata. Un
angolo pigiato. Un bicchiere rovesciato.
E’ il richiamo del
desiderio sfuggito al giardino del controllo.
E’ il fuoco. Il nero della pelle infangata che risorge.
La chitarra è una sedia elettrica. Una lacrima e casomai
una bistecca avanzata.
La chitarra è la regina che inciampa. Il povero ubriaco.
Lo stolto che strilla.
I cavalcavia rimpallati.
L’amore più odiato. Un esorcismo vano.
La chitarra è il vizio, la fornicazione. La madre di un
amico.
La chitarra è una rosa rosso sangue stretta in un pugno
di spine.
Il sorriso di un predatore. Il sospiro di una venuta
clamorosa.
La chitarra sono le parole mangiate. La foga. L’ardore.
La chitarra è l’impossibile. La pazzia ammaestrata.
E’ la vita eterna.
Un mondo a naso in su ma te ne sei già andato.
Un mondo a naso in su ma te ne sei già andato.
Jacopo Landi
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