• Che cos'è l'amore ? •

"Amore"...è una risposta difficile da dare, così, su due piedi. Amore. Amaro. Cambia una vocale ma ci gira intorno un mondo.

Quindi che cos'è l'amore ? Perché per certo al suo interno ha anche delle venature amare, mooolto amare. Ma può essere anche lenitivo, istruttivo, esaltante, liberatorio e, perchè no, fantasioso.

Amore. Amore. Amore.

Ma cosa diavolo è l'amore ? Per alcuni sono trenta euro ben spesi. Per altri una droga del popolo un po' come la religione ma con la differenza che la confessione è scambiata da carne a carne e spesso, ahimè, oppure no, proprio per la carne. Eggià perchè non basta capire cosa sia l'amore, eh no, bisogna anche distinguerlo. Dal sesso, dalla bramosia, dalla paura. Perfino dall'arte e dalle crisi d'astinenza, perchè non tutte le droghe te le cali in vena ma per certo è lì che viaggiano sospinte da quel Ponzio Pilato che è il cuore.

Quindi, "amore" si diceva. Per alcuni è una via d'uscita o d'entrata da una vita all'altra, da una morte all'altra. Per altri è un guinzaglio. O un gioco. O un corollario necessario all'evoluzione di un essere umano; una tappa obbligata. Ho visto tante coppie tenute insieme dalla paura. Dalla noia. Dalla televisione e dai libri scritti non abbastanza bene o fin troppo male. Ho visto coppie legate dai soldi. Ho visto coppie unite dal cloroformio. Ho visto coppie professarsi tali mentre calavano un tris sul tavolo da gioco.

E non voglio farvela troppo lunga come quei sedicenti scrittori che ingaggiano una battaglia persa in partenza e ritardano la confessione di resa ciurlando nel manico della sfumatura di un divano. Io cosa sia l'amore proprio non lo so, per certo. E' un fatto. Però una cosa l'ho capita: l'amore ha molto a che fare col desiderio di volere. Innanzi tutto col desiderio di volersi guardare in faccia. Uno specchio in fondo conosce una verità soltanto. E forse, prima di invocarlo, pretenderlo addirittura, chiedersi "saprei riconoscerlo ?"

Jacopo Landi