Rosa Scarlatta
Aveva quel potere lì, lei. Di scatenarmi il più odioso dei
fastidi passeggeri. Allontanarmi per chilometri ed ere geologiche. Non capire
assolutamente un bel cazzo di niente.
Ma poi...Una lacrima. La morbidezza di una sua guancia. La
sensibilità romantica di una pagina che aveva scelto appositamente per me.
Era la peggiore delle bambine capricciose e la migliore
delle compagne possibili.
Era romantica. Povera lei. Povero me. Poveri noi.
Poveri...ma scintillanti come nessuno.
Fine
JL
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