Non ricordarsi di dimenticare
..Io..
Non me ne faccio una ragione. Non voglio farmela.
Non so, in questo frangente, quanto questo possa essere
giusto o sbagliato.
Alcune domande non cambierebbero il tutto, il niente…il
nulla.
E' una questione carnale, che scende dalla testa, pompata dal
cuore a esplodere nello stomaco, per propagarsi, salendo, sino all’apice del
mio spirito.
Marchiato a fuoco nell’anima. Schiavo, fedele e costretto,
dell’aver veduto e toccato e amato.
Il tempo mi scansa come l'acqua con lo scoglio.
Il vento mi sferza senza sedare mai la mia memoria.
Il resto non sono che fuggevoli istantanee di poco conto, di
vita vissuta per finta.
Non voglio dimenticare questo dolore, che è troppo, in tutti
i sensi in cui questa parola possa essere intesa.
Io non dimentico e non smarrisco il mio passato e le mie
origini.
Il dolore mi ricorda che una volta ho respirato. Mi tiene
vivo quel poco che basta a ingannarvi.
Questo mi costa la possibilità di un futuro e incrina la
vaga certezza del presente.
Resto con un bicchiere, una penna ed una maschera.
Venite pure a sorridere con me. Toccatemi, infilzatemi.
Perdonatemi se non dimentico. Se non dimentico di ricordare,
di soffrire.
Di vivere. Umanamente.
Fine
JL
Ps: sono grato al dolore di ricordarmi, che in alcuni
respiri, sono effettivamente, un essere umano. Vero.
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