Muri di gomma
Dicevano che l’importante fosse non morire soli come cani.
Dicevano che bastasse la speranza.
L’olio di gomito, alle volte.
La fortuna, in certe, altre, occasioni.
E’ bastata una giornata nuvolosa.
Calata una fitta nebbia che ha inaridito tutto.
Siamo rimasti ciechi e soli. La nostra bellezza non ci
salverà.
I belli non vincono mai. Incostanti cicale del cazzo.
Quanto ci è costato quel sorriso, quella notte d’estate.
Ci leviamo dal cazzo troppo presto e spesso mordiamo il
freno ansiosi di anticipare una fine già prematura.
Lasciamo questo distorto mondo ai brutti, quelli che sanno
come si fa.
Non ci è mancato niente, nessun sentimento. La costanza, sì,
solo quella.
Non ingrasseremo mai. La malattia non ci mangerà e la
vecchiaia non contaminerà i nostri volti rosei.
Vi ricorderete sempre di noi anche se non saremo lì a sorseggiare
vecchie foto al caldo di un camino.
Ormai è andata. Questo è quanto.
Dicevano che l’importante fosse non morire soli come cani.
Abbiamo sempre avuto problemi d’udito.
Fine
JL
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