Atomi impazziti
Ci sono dei momenti, rari ed intensi, in cui tutto appare
non chiaro ma cristallino.
In quei momenti capisci come tutto abbia una fine. Come, per
quasi tutto ciò che conti, non ci siano seconde possibilità.
Questo non è un gran peccato. La nostra fine è imprevedibile
ed inevitabile. Questo è quanto.
Siamo atomi impazziti che si scontrano. Non sempre, solo a
volte, lo facciamo con una ragione. Quando questa ragione coincide con quella
del cuore: conosciamo l’amore.
L’arte è il sinonimo dell’amore.
Siamo atomi impazziti che creano arte attraverso l’amore.
Non sappiamo come nasciamo nè quando calerà il nostro
sipario. Eppure dipingiamo costantemente una serie di attimi unici. Incancellabili.
Questi attimi formano le nostre vite. Le nostre vite formano
le nostre storie. Le nostre storie vengono ascritte nel libro dell’umanità.
In questo libro c’è la più vasta tavolozza di colori, ed è formata
dai sentimenti.
I sentimenti contraddistinguono i nostri scontri. Le nostre
sconfitte o le nostre vittorie.
I sentimenti celebrano uno sbatter di ciglia. Uno sguardo.
Un soffio di brezza. Un giorno, in un posto.
Non ci sono seconde possibilità. Questa è una gran fortuna,
a ben vedere.
Non c’è modo di scampare la
morte. Tuttavia possiamo vivere per sempre.
Non c’è modo di sfuggire la sofferenza. Non sempre ci
saranno finali lieti od ultimi saluti ad una stazione mentre un treno sta per
partire.
Attraverso la sofferenza ed il dolore, tuttavia, possiamo
comprendere il valore della compassione. Dell’umanità e del nostro amore.
Siamo atomi impazziti. Che scrivono storie che appartengono
ad un libro che ha molto a che fare col caso. Molto con la ragione. Ma quasi
tutto col cuore.
Siamo atomi impazziti e non ci sono seconde possibilità.
Perdiamo e vinciamo.
Con classe ed osando.
Fine
JL
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